La prospettiva di un orizzonte diverso
Lo stile, la classe, l’eleganza si dice siano tutte caratteristiche innate in alcuni, in altri meno e in altri ancora del tutto assenti. C’è però un limite oltre il quale la mera questione di stile diviene frutto di un’ignoranza di… Continua a leggereQuestione di stile? No, pura inciviltà
Ascoltarsi, hai mai pensato quanta magia ci possa essere nell'ascoltare davvero le persone con cui stai parlando? Se ci soffermassimo un attimo quando parliamo con chi abbiamo vicino e ci chiedessimo quanta attenzione realmente gli stiamo prestando , ci renderemo… Continua a leggereTi ascolto, così te lo leggo negli occhi
Oggi voglio soffermarmi con voi su una cosa che mi sta molto a cuore, che non ha nulla a che fare con l’OntheRoad quotidiano di un cieco, ma che riguarda un po’ tutti. Nei miei quasi 28 anni (misa ancora… Continua a leggereTrovare in tutto l’emozione del bello
Se facessimo un esperimento sociale e chiedessi ad ognuno di voi se nel parcheggiare la macchina ha mai pensato se potesse recare un qualche danno a qualcuno, quanti di voi mi risponderebbero sì, lo ho pensato? Hai mai pensato che… Continua a leggereInciviltà o reato?
“Tu di là, tu di qua, tu lì, voi da quella parte”: no, non sono diventato scemo tutto insieme, forse già lo ero vi starete chiedendo, ma scherzi a parte, il virgolettato con cui ho voluto aprire questo capitolo ha… Continua a leggereL’odiosa consuetudine di classificare in categorie
In un Paese come il nostro, dove la cultura delle disabilità è purtroppo risalente ad epoche antichissime, il confine tra sensibilizzazione e ridicole ricerche di pietismo, elemosine o chiamatele come vi pare, è veramente molto ma molto sottile. Mi capita… Continua a leggereSensibilizzare sì, cercare il pietismo no
Ci eravamo lasciati nell post precedente che vi avevo svelato il “segreto dei segreti”… Eh! Che te lo dico a fa’… Comunque sì, sono non vedente, questo credo lo abbia letto e capito oramai anche la tastiera del portatile che… Continua a leggereNon vedo, ma ti vedo, come la mettiamo adesso?
>E finalmente siamo qui, la tv di sottofondo, Dona acciambellata sotto le mie gambe e un ventilatore sparato su di noi a cercare di mitigare un po’ una calura insopportabile. Il citofono suona, il telefono squilla, tra le tante interruzioni… Continua a leggereDetto fatto: dall’idea alla carta, anzi no