Chi sono

Cieco dalla nascita, inguaribile curioso, follemente creativo, dovessi descrivermi in due righe userei esattamente questi termini.
Mi chiamo Paolo Leonardi, sono nato e cresciuto a Roma, una città croce e delizia per una persona come me con disabilità visiva, ma allo stesso tempo stimolante.
Cerco nel mio piccolo di scoprire e migliorare l’ambiente che mi circonda, rispettandolo prima di tutto, osservandone nel profondo i dettagli e dando il 110% per fare la mia parte e se possibile qualcosa in più.

Come dicevo sono cieco dalla nascita, chi atterra su questa pagina dopo aver letto alcuni miei articoli già lo sapeva, ma per te che magari sei nuovo da queste parti e che se mi stai leggendo, forse, un po’ di curiosità ce l’hai… Eccoti accontentato 🙂
Leggo, studio, lavoro, scrivo, mi informo, vabbè insomma, faccio quel che chiunque fa, con l’uso di un normalissimo computer equipaggiato con un software screen reader (mi legge tutto quel che tu vedi a schermo, per farla breve) e lo stesso principio vale per smartphone, tablet e buona parte dei device elettronici che ti siano venuti in mente (o almeno quasi tutti). Quindi sì, se mi vedi camminare per strada smanettando con l’iPhone in mano, non sono impazzito e non sto facendo il fenomeno da baraccone, magari sto mandando un messaggio, rispondendo a una chiamata o facendo una ricerca in internet, proprio come faresti tu, anzi, come di sicuro fai, magari anche mentre guidi :p
Azz… Questa mi manca, lo ammetto! Guidare non posso farlo, ma posso però dire con fierezza di esser stato magistralmente guidato per oltre dieci lunghi anni dal mio fedele cane-guida Dona, un meraviglioso labrador nero, di cui spesso vi parlerò e che sì, dal 25 agosto 2024 non è più fisicamente con me, ma che continua a vivere in ogni mio gesto come e più di prima, guidando anche il carisma che anima le mie mani nello scriverne.
Di me che posso dirvi… Ho mille interessi, dalla musica alla tecnologia nella sua più ampia accezione, spaziando per mille altre cose che nel tempo imparerete a conoscere di me 🙂 insomma… Tutto ciò che non conosco mi incuriosisce e mi invoglia ad imparare.

Nel 2012 mi sono laureato col massimo dei voti in pianoforte presso il conservatorio di musica di Santa Cecilia di Roma, dove oltre a poter coltivare la mia passione per la musica, ho avuto modo di confrontarmi con una realtà che è stata estremamente formativa dal punto di vista personale e della mia autonomia, oltre che ovviamente dal punto di vista musicale. Ho conosciuto e studiato con Maestri che non smetterò mai un giorno di ringraziare, che mi hanno formato come musicista e accompagnato durante l’infanzia fino a diventare l’uomo che sono oggi, seguendomi come una seconda famiglia.

Mi sto laureando in giurisprudenza, portando a termine un percorso altrettanto formativo, tra le difficoltà cui un disabile deve far fronte, affrontate con la tenacia che metto in ogni cosa che faccio. A pochi esami dalla laurea magistrale, che arriverà a breve, posso affermare senza timore di esser smentito, che sebbene il percorso di studi giuridici sia molto lontano concettualmente dalla realtà di quelli musicali, entrambi sotto aspetti diversi sono esperienze di vita che rifarei altre mille volte.

Le difficoltà ci sono state, nell’uno come nell’altro percorso, ma la soddisfazione, i traguardi raggiunti, il vedere sgretolarsi gli ostacoli giorno dopo giorno sono stati sempre una spinta incredibile per non mollare mai.

Permettetemi una piccola digressione sul ruolo della tecnologia in tutto questo… Definirla fondamentale sarebbe forse riduttivo, necessaria è probabilmente il termine più adatto.
Dalla mia passione per la tecnologia, nel tempo sono nati vari progetti, tra cui lo stesso Colors on The Road, oltre a manualissimo.it, un blog di information technology che purtroppo non ho più il tempo di poter seguire, ma che mi ha dato tante soddisfazioni, anche in termini di seguito tra le quasi 2000 persone che ogni giorno leggevano le mie guide del settore. Sono nate da li varie collaborazioni, anche con network importanti del settore hi-tech e IT security, esperienze queste che mi hanno permesso di imparare moltissimo e assorbire quanto più possibile.

Compatibilmente con i mille impegni lavorativi e non, ho giocato a calcio a 5 per non vedenti (sì, anche i ciechi giocano a calcio, ovviamente con portiere vedente, senno sarebbe troppo facile) e anni fa sono arrivato ad indossare con onore la maglia della nazionale italiana, che non sarà quella celebre del mondo del calcio che tutti conosciamo, dove spesso i soldi valgono più della passione, ma che quanto a spirito di appartenenza e amore per lo sport, non ha nulla da invidiargli.

Dal 2019 lavoro per una Prestigiosa Istituzione italiana, forse la più Prestigiosa… e lo dico con la fierezza e l’onore di aver vinto un concorso estremamente selettivo ed altamente qualificato.
Qui la mia passione per la tecnologia si è sposata con la cura del dettaglio frutto del mio percorso nel mondo della musica e la metodicità e precisione derivanti dai miei studi giuridici, consentendomi di potermi occupare di un tema delicato come quello dell’accessibilità digitale e non solo, una ramificazione del più ampio tema dell’inclusione di tutti e tutte indistintamente per cui mi batto giornalmente anche nella vita privata e da cui nascono queste pagine.

Mi fermo qui altrimenti starei a scrivere fino a domani… Se ti farà piacere e avrai la curiosità di farlo, resta sintonizzato su queste pagine, ci sarà da divertirsi!