Che si sappia, certi atteggiamenti non possono restare nel buio

Il titolo che ho scelto oggi è tutto tranne che casuale (no, non ho detto che normalmente lo è :p)
In un articolo precedente mi sono soffermato sull’atteggiamento di un imbecille che, alle prese con un posto riservato agli invalidi, invece di aver incassato e portato a casa la multa che si era meritato, si era impegnato nel lasciare un cartello di insulti al titolare del parcheggio stesso e perché ho voluto riportare quel fatto con tanta veemenza… Perché certi atteggiamenti, certi episodi di intolleranza all’italiana, di ignoranza smisurata, non possono e non devono restare nel buio. Che si sappia, l’inciviltà non può rimanere il segreto che l’ignorante possa custodire gelosamente, ma deve fungere da monito, da esempio affinché possano esser lanciati certi messaggi esattamente opposti agli obiettivi che proprio l’imbecille di turno voleva perseguire.
Serva o non serva, inerti non si può e non si deve rimanere davanti ad atteggiamenti che come un'”erbaccia infestante” cercano di conquistare il “prato verde” del tessuto sociale della nostra comunità. Se nel vostro giardino vedeste proliferare erbacce stareste lì inerti? Non credo no? Allora vi sottopongo e vi invito a dire la vostra sul comportamento di persone di cui non citerò i nomi, che su facebook hanno riportato quanto loro accaduto.

Ore 10:51 , sono in treno direzione *** da Roma . Ho appena finito di litigare con un rappresentante della razza umana femminile e uno maschile. Il motivo ? Il motivo è che l’essere umano fa schifo. è appena salito sul treno nella stazione di Napoli un ragazzo bello giovane con negli occhi la gioia di vivere , ma su una sedia a rotelle, accompagnato dalla sua fidanzata , dalla sua anziana mamma e dal loro cane di razza media , anziano anche lui , buono e silenzioso. Hanno preso posto nei sedili riservati ai disabili , riservati appunto a chi è in condizioni diverse , con lo giusto spazio necessario per la sedia a rotelle ecc…io sono seduto accanto a loro , e vicino a me un “uomo” e una “donna” che hanno cominciato ad attaccare queste persone senza un reale motivo , la “donna” avanzando la sua posizione di medico (nessuno ti ha chiesto che lavoro fai) e di persona allergica al pelo del cane (nessuno ti sta strofinando il cane in faccia, che tra l’altro è a una distanza di 3 metri dal suo posto) , l'”uomo” che dice “io lavoro sulle navi e abbiamo i posti appositi per “queste persone” e li ha invitati ad allontanarsi e andare in altri posti verso il centro della carrozza. Prima di tutto QUESTE PERSONE sono ora sedute in treno nei posti giusti previsti e riservati alle persone disabili , e comunque sia il cuore l’anima dove cazzo ce lo avete ? E il cane vogliamo parlarne ? Ha negli occhi la tristezza di un cane rassegnato nel sentire queste cattiverie nei suoi confronti e magari chissà quante altre volte contro il suo padrone disabile. DISABILE ? Ma dove ma quando ? I disabili sono le persone normali. Quelle senza anima senza cuore senza tatto senza sentimenti. Per questo motivo mi sono alzato e ho cominciato a urlare come un matto , ho mangiato e cagato queste due persone con tutta la cattiveria che potevo fare uscire da dentro di me. Tutta la carrozza si è ammutolita. Ho preso le parti di queste persone perché erano in effettivo imbarazzo e non riuscivano a rispondere alle accuse di queste due MERDE umane , alle quali auguro di finire sulla sedia a rotelle , e di venire abbandonate attaccate con un guinzaglio sotto al sole in una strada provinciale. Mi dispiace ma sono cattivo. Tanto. Ero pronto a spaccare la faccia a queste due persone se solo avessero provato a rispondermi a tono. Toccatemi tutto ma no i cani e le persone meno fortunate. Aggiungeteci poi che sono atterrato ieri dalla Russia , ho dormito 4 ore , sto andando in Calabria perché stasera ho un concerto e domattina riparto presto per tornare a Roma , quindi sono anche abbastanza stanco sotto stress e nervoso. Ora sono seduto vicino ai miei nuovi amici “disabili”

Che dite può bastare? Quello che ho riportato è esattamente quanto scritto nel post su facebook di *** (carino come nome vero?)
Definire l’atteggiamento dei protagonisti di tanta intolleranza sarebbe troppo facile, commentarlo sarebbe troppo per il poco valore che hanno certe persone, riportarlo però è d’obbligo, perché non mi stancherò mai di ripeterlo… Certi atteggiamenti non possono restare chiusi in un cassetto, l’inciviltà va scoperta, portata a conoscenza, analizzata sotto tutti i suoi profili affinché si sradichi dalla mentalità di tutti noi.
Eh no, non proseguirò l’articolo con una dolce sequela di meritati insulti, tanto ora sarete intanti a conoscere quanto accaduto a ***, giusto no? Inciviltà scoperta? Fatto; portata a conoscenza? Fatto; analizzata? Fate un po’ voi 😉
Sradicarla? Yes we can

2 commenti a “Che si sappia, certi atteggiamenti non possono restare nel buio

  1. Ben detto condivido il tuo pensiero questi incresciosi e squallidi avvenimenti devono venire alla luce e non essere insabbiati .. e a coloro che hanno certi atteggiamenti e fanno i forti, ricordo che ci vuole un secondo a trovarsi nella situazione opposta.. riflettete prima di aprire bocca e dire cattiverie gratuite

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